Sorveglianza delle batteremie da Enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE)

Istituto Superiore di Sanità
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Benvenuti nel portale della Sorveglianza delle batteremie da enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE)

La Sorveglianza delle batteremie da enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE) è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il sostegno del Ministero della Salute. Essa sostituisce la sorveglianza delle batteremie da enterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE)

  • Per le ultime novità consultate la voce del menu IN PRIMO PIANO
  • Per le copie dei rapporti con i risultati della sorveglianza consulatate la la voce del menu RAPPORTO
  • Per le informazioni e il protocollo di sorveglianza consultate la voce del menu DOCUMENTI
  • Per contattarci scegliete la voce del menu CONTATTI
  • Per segnalare eventuali problemi di accesso: scrivere a  sorveglianza.kpc@iss.it

 

Vi ricordiamo che la registrazione degli utenti per l'inserimento delle segnalazioni prevede i seguenti passi:

  • Registrazione con la compilazione della scheda utente attraverso la voce del menu REGISTRAZIONE
  • Al termine della procedura riceverà al suo indirizzo e-mail la richiesta di inviare una PEC dalla istituzione a cui appartiene (ad esempio Ospedale o ASL) all’indirizzo PEC dell’ISS (sorveglianza.epidemiologica@pec.iss.it) con la conferma della richiesta stessa (indicare nella PEC, il nome e cognome dell’utente e la sua posta elettronica e che si richiede l’attivazione dell’utente per la piattaforma CRE)

Entro 48ore si riceverà una e-mail con la conferma dell’attivazione e la password che potrà essere modificata, dopo il login attraverso la voce PROFILO del menu.

 

  Utenti di CAMPANIA EMILIA R. LAZIO SICILIA TOSCANA  

Si ribadisce che gli operatori delle seguenti regioni devono inserire le segnalazioni di CRE direttamente nelle proprie piattaforme regionali e non vi è necessità di inserire anche in questa piattaforma

- CAMPANIA
- EMILIA ROMAGNA 
- LAZIO
- SICILIA
- TOSCANA

I dati inviati alle proprie piattaforme regionali, saranno successivamente trasmessi in blocco all'ISS tramite accordi con le singole regioni per contribuire al dato epidemiologico nazionale